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Tremonti smaschera il governo: “Ci stanno offrendo da bere con i nostri soldi”

Pubblicato il 16/11/2020 14:50

Un governo che continua a collezionare bonus e marchette senza mettere in campo una strategia vincente nel lungo periodo, tentando di allievare gli effetti della crisi economica con dei decreti “Ristoro” che non potranno durare all’infinito. A dirlo è l’ex ministro dell’Economia Giulio Tremonti, che attraverso le pagine de La Verità ha puntato il dito contro il piano messo in campo dai giallorossi: “La situazione è grave ma non seria. C’è una drammatica schizofrenia tra le immagini ufficiali e le immagini reali. Quelle ufficiali sono prodotte nei palazzi allestiti come set televisivi. Subito dopo la televisione passa alla realtà, alle strade e ai pronto soccorso degli ospedali, da dove arrivano le immagini della sofferenza e del caos”.

Tremonti smaschera il governo: "Ci stanno offrendo da bere con i nostri soldi"

Secondo Tremonti, il governo dovuto gestire la crisi con più coraggio. Innanzitutto, esercitando pienamente i propri poteri: “In Europa si chiama ‘lotta contro i flagelli internazionali’ e comprende tutto: sanità, trasporti, edifici pubblici e confini. Su tutto questo lo Stato ha potere assoluto, potere e dovere. Invece siamo precipitati in una lotta tra sindaci, governatori e ministri. C’è un terribile vuoto politico, si è attivato un meccanismo anarchico. I ricorsi al Tar, le procure che accendono il loro faro, l’apparizione di figure politiche folcoristiche sui territori sono segnali che indicano il progressivo sfaldamento della Repubblica”.

Tremonti smaschera il governo: "Ci stanno offrendo da bere con i nostri soldi"

L’Italia è ancora in alto mare su tanti fronti, compresa la distribuzione del vaccino. E di provvedimenti economici efficaci continua a non vedersi traccia: “Con la seconda ondata la percezione della pandemia si è rovesciata: la gente vede nel governo, con i suoi ritardi ed errori, la causa dei mali. Il meccanismo dei ristori? È appunto un risarcimento per i danni compiuti dall’esecutivo, per le asimmetri e le imparzialità contenute nei dpcm. In prospettiva è una logica devastante, perché non potrai continuare a ristorare tutto all’infinito. Sarebbe stato utile far saltare la burocrazia, facendo direttamente gli interventi a fondo perduto. E poi sollevare dai debiti: accollarsi le bollette per i bisognosi, rinviare le tasse per le imprese in crisi”.

Tremonti smaschera il governo: "Ci stanno offrendo da bere con i nostri soldi"

Così insomma, secondo Tremonti, non si potrà andare avanti per sempre: “Il governo sta operando un’enome estensione del deficit e del debito pubblico. Fare debito è necessario ma è anche drammatico. Se lo fai per monopattini e biciclette confondi il dramma con la comica. Nella bozza di testo della prossima manovra c’è un impressionante collezione di bonus e marchette. Nell’insieme è un po’ come quello che va al bar e dice: ‘Date da bere a tutti’. Chi paga? ‘Voi’. Ci aiutano con i nostri stessi soldi”.

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