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L’Euro distrugge la Croazia: dopo l’ingresso nella moneta Ue sono solo dolori. Ecco cosa sta succedendo

Pubblicato il 18/07/2023 15:01
Croazia effetto euro turismo

Possiamo chiamarlo effetto euro. E noi, in Italia, lo conosciamo bene. Ci avevano detto che la moneta unica sarebbe servita a salvarci, in realtà serviva solo a legarci al giogo dell’Ue per renderci meno liberi e più poveri. Ci ricordiamo bene cosa successe, e cosa succede ancora. Con la lira anche il ceto medio basso stava bene, con l’euro si è arrivata a una spaccatura netta della società: ricchi e poveri. Con questi ultimi sempre più numerosi. In Croazia, però, ora hanno anche un altro problema: il turismo. Dopo l’arrivo dell’Euro la Croazia, una delle mete turistiche più gettonate per le vacanze estive, ha visto diminuire i flussi. Perché? Se ne sta parlando da mesi: i prezzi hanno subito forti rialzi. (Continua a leggere dopo la foto)
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Per alcuni prodotti e servizi, esattamente come avvenuto in Italia, si registra persino un raddoppio. Le persone, dunque, hanno perso la spinta ad andare lì dove fino all’arrivo dell’Euro spendevano pochissimo. Senza più kune, insomma, la Croazia smette di essere il paradiso low cost che conoscevamo fino a pochissimo tempo fa. L’effetto della moneta unica ha fatto schizzare verso l’alto i generi alimentari, con un’impennata costante e consistente: dal pane alla frutta e il pesce, fino al caffè e alla pizza. Anche gli alloggi per le vacanze, naturalmente, sono diventati molto più cari rispetto a un’estate fa, quando non c’era l’Euro. E di questo avevamo già detto qualcosa proprio nei giorni immediatamente successivi alla conversione. (Continua a leggere dopo la foto)
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Croazia, effetto-euro sul turismo e sui prezzi: è una strage

Chi glielo dice allora ai cittadini che gli è convenuto? Mentre non riescono più a fare la spesa e vedono ridotti gli introiti del turismo, sempre più persone in Croazia stanno protestando per l’effetto euro. Come racconta Il Mattino, “sui siti di informazione locali, quelli più vicini al confine italiano e croato, si rincorrono da giorni i focus sui nuovi prezzi pazzi. Nei gruppi Facebook dedicati agli habitué della vacanza in Croazia sono cominciati a spuntare scontrini che dimostrano i rincari. Per una pallina di gelato si possono spendere anche 2 euro, in alcuni casi anche di più”. Un caffè a Rovigno è arrivato a costare 2,10 euro. Lo spritz? 7 euro. In Italia – ahinoi – sono prezzi normali. Ma chi andava in vacanza in Croazia abitualmente non aveva mai visto prezzi così. Il risvolto positivo? Potrebbe guadagnarci proprio il turismo italiano.

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