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“Ridicoli”. Armani asfalta la Francia: l’ira del re della moda contro gli assalti alle aziende italiane (VIDEO)

Pubblicato il 09/09/2023 09:48
Giorgio Armani non vende

Mentre l’Europa fa di tutto per indebolire l’Italia, facendo in modo che gli altri potenti possano spolparla delle sue ricchezze e delle sue eccellenze, in un diabolico sistema di concorrenza sleale, c’è chi resiste e non si piega. Non passa giorno che non leggiamo di un brand storico italiano venduto o svenduto a qualche super gruppo straniero. E ci vengono i nervi a fior di pelle. Per fortuna, però, c’è anche chi fa la voce grossa e non vende. Uno di questi è nientepopodimeno che il re della moda Giorgio Armani. “Questi gruppi francesi vogliono prendersi tutto, non lo capisco, lo trovo un po’ ridicolo, perché dovrei essere dominato da una di queste mega strutture che mancano di personalità?”, la bordata di Armani in un’intervista bomba al Financial Times. (Continua a leggere dopo la foto)
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Nei corridoi del suo recente show veneziano, Giorgio Armani ribadisce che non ha alcuna intenzione di vendere il proprio marchio. “Qualche anno or sono – ricorda il quotidiano della City – il grande fashion designer italiano disse alla rivista Vogue che era disponibile a ‘legarsi con una importante azienda’”. Ma adesso, Armani smentisce: “Tutti mi dicono che dovrei ritirarmi e godere i frutti di quello che ho costruito, ma io dico di no, assolutamente no”. Un messaggio più chiaro che mai. Ammette di aver certamente “paura di morire” l’89enne stilista e rivela che sta facendo piani per il futuro della compagnia. Ma niente stranieri e niente super brand. Dunque? Cosa farà? Una cosa è certa: lo stilista non vende la sua creatura. (Continua a leggere dopo il video)
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Giorgio Armani non vende: ecco la sua Resistenza

Confessa il re della moda: “So che l’azienda Giorgio Armani viene identificata con me, perciò è mia responsabilità fare in modo che continui e che mantenga un’immagine che ricordi il signor Armani”. Il Financial Times gli fa notare, per provocazione, che, mentre Valentino, Gucci e Versace sono stati tutti venduti a investitori stranieri, Armani rimane il solo proprietario della ditta che porta il suo nome. E se alcuni analisti al soldo di non si sa bene chi pubblicano analisi per dire che questo limita il potenziale del suo brand, Armani risponde coi dati: un fatturato di 2 miliardi e 350 milioni di euro solo nel 2022, con un aumento del 16,5 per cento rispetto all’anno precedente. E Armani è tuttora il secondo imprenditore più ricco d’Italia secondo la classifica aggiorna di Forbes. E che si sappia: Armani non vende. Se ne facciano una ragione quelli “senza personalità”.

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