Vai al contenuto

“Ora costa anche far pipì!” Non ci sono bagni pubblici e lui ne apre uno privato: “Un segno di civiltà per la città”

Pubblicato il 09/07/2023 11:57

“Pecunia non olet”. Nasce il vespasiano 2.0, se così vogliamo definirlo. La tradizionale inventiva napoletana ha portato l’artigiano Enzo Pesce e il figlio Mario ad inaugurare “Se ti scappa”, un Wc Shop nel pieno centro storico di Napoli, patrimonio UNESCO attraversato ogni giorno da orde di turisti, da anni sempre più numerosi in quella che è una delle città più belle del mondo. La caratteristica è che si tratta di un “locale” dotato di ogni comfort e con una particolare attenzione all’igiene, tra musica e profumi. Basterà un euro per accedere a una delle cinque postazioni del Wc Shop di via Atri, una traversa di via dei Tribunali. Come recita l’insegna all’ingresso: “Qui ogni dettaglio è curato con amore perché Napoli è un’esperienza che si vive con intensità”. La curiosa notizia sta avendo una grande eco in quanto divulgata dal consigliere comunale Luigi Carbone, che ha preso parte alla inaugurazione. “Hanno fatto un grande sforzo per fornire un servizio molto necessario ai visitatori di Napoli: i bagni pubblici”, scrive su Facebook Luigi Carbone. Mario Pesce, artigiano di bronzi artistici e funerari con una lunga esperienza di lavoro all’estero, osservando l’aumento esponenziale negli anni dei flussi turistici nella città partenopea, ha dunque partorito l’idea. (Continua a leggere dopo la foto)
>>> L’Ue sdogana gli Ogm, le multinazionali già pronte con i brevetti (ilparagone.it)

primo wc shop privato

Il primo Wc Shop privato, l’idea

L’accesso al Wc Shop, “climatizzato e gradevolmente rifinito”, è regolato da un varco elettrico di ultima generazione. Cinque le “postazioni”, filtrate da antibagni con lavabi e rubinetterie dedicate ed accessoristica per l’acquisto di prodotti specifici. Insomma, ogni condizione necessaria per sentirsi a casa. “Il progetto risale a prima della pandemia – ha spiegato Enzo Pesce, come leggiamo su la Repubblica – il locale era sfitto da quattro anni, ma abbiamo detto no alle richieste di potenziali affittuari intenzionati a fare l’ennesima friggitoria o quant’altro legato alla ristorazione”. E ancora: “Vivo da quarant’anni nel centro storico, ho visto la sua trasformazione in positivo, ma anche i ritardi rispetto ai centri storici di altre città italiane”. Un servizio per i turisti e per i napoletani, per “dare un segno di civiltà, perché in zona non ci sono bagni”. Questi i presupposti dell’idea imprenditoriale, una realtà, mutuato dall’estero, già presente a Roma, Venezia e Firenze. L’utenza è accolta da aria condizionata, fragranze profumate e i classici della canzone napoletana in sottofondo. Enzo e il padre Mario, ancora parlando con il quotidiano romano, spiegano come ogni bagno sia “spazioso, con appendiabiti”, e come all’ingresso vi sia un tornello di ultima generazione per il pagamento in monete e con carta, “collegato con l’Agenzia delle entrate“. Hanno pensato proprio a tutto. Nel Wc Shop ci sono poi distributori di prodotti per l’igiene, un fasciatoio e due vetrinette con le creazioni di un giovane artigiano napoletano. (Continua a leggere dopo la foto)
>>> Cruciani e Porro scatenati a La Zanzara: chi finisce massacrato

primo wc shop privato

Le reazioni

Bar e ristoranti degli antichi decumani, il dedalo di vicoli del centro storico, si dicono “sollevati”, così come i gestori del Bar Diaz di via dei Tribunali, cui arrivano “duecento richieste al giorno” per usufruire dei servizi igienici. Alcuni Wc mobili, nei punti turistici della città, sono stati approntati dal Comune e affidati ai privati, ma sono pochi e sicuramente meno attrezzati del locale di nuova apertura. “L’unico rimpianto – ancora nelle parole di Mario ed Enzo Pesce – è non aver potuto realizzare per questioni di metratura un servizio per disabili“, ma si dicono pronti a replicare l’iniziativa in altri punti di Napoli”.

Potrebbe interessarti anche: Malore improvviso per l’ex portiere della Juventus. Ricoverato in terapia intensiva, le sue condizioni

Hai scelto di non accettare i cookie

Tuttavia, la pubblicità mirata è un modo per sostenere il lavoro della nostra redazione, che si impegna a fornirvi ogni giorno informazioni di qualità. Accettando i cookie, sarai in grado di accedere ai contenuti e alle funzioni gratuite offerte dal nostro sito.

oppure