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“Si è suicidata!” Lucarelli nella bufera, ecco il perché

Pubblicato il 15/01/2024 14:02

Quella che era nata come una diatriba su una recensione apparsa su Google è sfociata in tragedia. Che vede al centro delle polemiche, ancora una volta, la giornalista Selvaggia Lucarelli. Qualche giorno fa, un cliente aveva scritto una recensione sulla Pizzeria Le Vignole di Sant’Angelo Lodigiano. Recensione corredata da una sola stella per un motivo davvero odioso: l’estensore si lamentava non per la qualità del cibo, ma per essersi trovato a sedere “di fianco a un tavolo di gay e vicino a un ragazzo in carrozzina che mangiava con difficoltà”. La titolare della pizzeria. Giovanna Pedretti, aveva risposto al cliente invitandolo a non tornare più nel suo locale. Almeno sino a che non avesse ritrovato in sè “i requisiti umani che nel suo atteggiamento sono mancati”. Una risposta impeccabile e condivisibile. Se non fosse che per la Lucarelli si sarebbe trattato di una fake. (continua dopo la foto)

“Un’operazione di marketing spacciata come eroica difesa di gay e disabili”, si legge in un post su X redatto dalla giornalista. La questione era stata sollevata da Lorenzo Biagiarelli, scrittore, esperto di cucina e personaggio televisivo. Che aveva messo in risalto alcune inconguenze e la somiglianza con un’altra renensione simile apparsa altrove poco tempo prima. “Questa faccenda”, aveva concluso Selvaggia, “dimostra che il marketing dei buoni sentimenti funziona, perché tutti si bevono tutto”. La titolare della pizzeria aveva smentito questa ricostruzione. “Non mi sarei mai aspettata una risonanza mediatica di questo tipo, né di suscitare tanta cattiveria”, questa la sua risposta. “Quella recensione era assolutamente vera. Qui da noi abbiamo 13 tavoli in tutto, la pubblicità non ci serve, non potremmo gestire grossi numeri di persone e la nostra attività va bene”. (continua dopo la foto)

Giovanna Pedretti

Possiamo considerarlo il suo ultimo messaggio. Perché il corpo senza vita di Giovanna Pedretti è stato ritrovato domenica 14 gennaio sulla riva del Lambro, dove la povera signora si era recata a bordo della sua Panda. Poi, forse sconvolta per la pressione mediatica subita, si è gettata nel fiume. Non aveva problemi economici e non ha lasciato alcun messaggio per spiegare il suo gesto. Il suicidio di Giovanna, come prevedibile, ha suscitato grande emozione. E un coro di accuse contro chi l’aveva esposta in modo così violento alla pubblica esecrazione. Lucarelli respinge le accuse, affrmando che contro la titolare de Le Vignole non c’è stata alcuna gogna, ma solo domande nate da dubbi legittimi. Ma in molti sui social sembrano pensarla diversamente, e la Lucarelli è finita ancora una volta nella bufera.

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