
A distanza di ormai diverso tempo dalla tragedia del sommergibile Titan, emergono nuovi dettagli agghiaccianti su cosa è successo nel profondo oceano. Come è noto, il mezzo era partito per andare a vedere da vicino il relitto del leggendario Titanic. Giorno dopo giorno si aggiungono tasselli alla ricostruzione dell’incidente che ha portato all’implosione del natante e alla morte del suo equipaggio. Ed è proprio su questo ultimo aspetto, cioè su cosa sia successo alle vittime, che si concentra una notizia delle ultime ore. I passeggeri a bordo del sommergibile, seppur per un solo minuto, si sarebbero resi conto del loro triste destino. Come è stato fatto a capirlo? A rivelarlo è stato José Luis Martín al quotidiano britannico Daily Mail, spiegando anche il perché della scoperta. (Continua a leggere dopo la foto)
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L’ingegnere spagnolo José Luis Martín ha fatto luce sulla dinamica dell’incidente del sommergibile Titan e sulla morte dei passeggeri, affermando che un guasto elettrico potrebbe aver fatto perdere stabilità al mezzo, lasciandolo senza propulsione e facendolo precipitare verso gli abissi. Il Titan sarebbe dunque colato a picco come una freccia, con l’oblò rivolto verso il basso. Stando a quanto dichiarato dall’esperto, la caduta libera sarebbe iniziata a una profondità di circa 1.700 metri e l’implosione si sarebbe verificata intorno ai 2.500 metri per il rapido cambiamento di pressione. I cinque passeggeri, quindi, sarebbero stati, anche se per poco, coscienti della morte imminente. Ed è questo il dettaglio sconvolgente.
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Titan, José Luis Martín: “Caduta tra i 48 e i 71 secondi”
In una prima ricostruzione, forse anche per tranquillizzare le famiglie, si era detto che l’implosione fosse stata immediata, non lasciando modo alle vittime di rendersi conto di cosa stesse succedendo. Ora, invece, cambia tutto. “Immagino la paura e l’agonia. Deve essere stato come un film dell’orrore”, ha detto José Luis Martín che, poi, ha paragonato l’incidente allo “scoppio di un palloncino”. Il sommergibile Titan sarebbe caduto “come una pietra e senza alcun controllo”. Secondo l’ingegnere, passeggeri si sarebbero “ammucchiati uno sopra l’altro” in una terrificante caduta che sarebbe durata tra 48 e 71 secondi.
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