Sono le 22:06 e il portavoce di Netanyahu annuncia ai media stranieri l’invasione di Gaza: “Stasera inizia la svolta, Hamas sentirà la nostra rabbia. E l’esercito israeliano ha scelto in modo simbolico che, come nel 1973, la prima unità tank a entrare a Gaza sarà la Hativa 7, la 7th Tank Brigade, quella che fermò i siriani nel 1973 sul Golan pagando un prezzo altissimo. La Casa Bianca segue a stretto giro di posta: “Non poniamo paletti a Israele. Continueremo a sostenerli”. Lo ha detto il portavoce del Consiglio per la Sicurezza nazionale Usa, John Kirby, parlando in un briefing con la stampa dell’atteggiamento di Washington di fronte all’offensiva di terra israeliana a Gaza. Ma, ha aggiunto in riferimento all’offensiva, “fin dall’inizio abbiamo e continueremo ad avere osservazioni sul modo in cui lo faranno”.
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I primi riscontri dell’inizio dell’invasione vengono dai palestinesi di Gaza che riferiscono che le forze di terra delle Forze di difese israeliane stanno operando all’interno della Striscia di Gaza. Lo riferisce The Times of Israel. «Ci sono notizie di pesanti scontri a fuoco tra i soldati e uomini armati», scrive ancora. Le segnalazioni non possono essere verificate nell’immediato e non ci sono commenti da parte dell’Idf.